Mike Rubini Music B(r)ands

Mike Rubini Solo


Auditum ab Inauditus
PERSONNEL:
  • Mike Rubini: alto sax, balto sax, electronics

ENGLISH
This solo project is an intimate and introspective experience, a deep dialogue between the musician and his instrument. The saxophone, sometimes aided by electronics, becomes a tool for reflection on the present moment, a balance between improvisation and structure, chaos and calm. In this process, Mike does not follow a predefined path, but continuously responds to the present, allowing himself to be guided by his inner world and the spontaneity of the moment. Visibilia ex Invisibilibus, Auditum ab Inauditu — this is a project that challenges the boundaries between what is heard and what remains unheard, between the apparent and the intrinsic, revealing beauty in the imperceptible, in every nuance of sound and meaning.

ITALIAN
Questo progetto in solo è un'esperienza intima e introspettiva, un dialogo profondo tra il musicista e la sua strumentazione. Il sassofono diviene, anche attraverso l'elettronica, uno strumento di riflessione sul momento presente, un equilibrio tra improvvisazione e struttura, caos e calma. In questo processo, Mike non segue un percorso predefinito, ma risponde continuamente al presente, lasciandosi guidare dall’interiorità e dalla spontaneità del momento. Visibilia ex Invisibilibus, Auditum ab Inauditu - questo è un progetto che sfida i confini tra ciò che è audito e ciò che rimane inaudito, tra l'apparente e l'intrinseco, rivelando la bellezza nell'impercettibile, in ogni sfumatura di suono e significato.




Mike Rubini Extensive Duo


Songs my mother taught me
PERSONNEL:
  • Mike Rubini: alto sax, electronics
  • Marino Cordasco: piano

ENGLISH
This project aims to breathe new life into the works of Charles Ives, one of America's most groundbreaking composers. Saxophonist Mike Rubini and pianist Marino Cordasco seek to stretch the boundaries of Ives's songs by infusing them with improvisation. By blending the intricate melodies and harmonies of Ives with the improvisational spirit of jazz, they try to honor Ives's pioneering vision while inviting the audience to explore the emotional depth and complexity of his music in a fresh and captivating way.

ITALIAN
Questo progetto mira a ridare nuova vita alle opere di Charles Ives, uno dei compositori più innovativi d'America. Il sassofonista Mike Rubini e il pianista Marino Cordasco cercano di ampliare i confini delle canzoni di Ives, infondendole con improvvisazione. Fondendo le intricate melodie e armonie di Ives con lo spirito improvvisativo del jazz, tentano di onorare la visione pionieristica di Ives, invitando il pubblico a esplorare la profondità emotiva e la complessità della sua musica in un modo fresco e affascinante.



Mike Rubini Extensive Quartet


PERSONNEL:
  • Mike Rubini: alto sax
  • Marino Cordasco: piano
  • Pasquale Gadaleta: cbass
  • Gianlivio Liberti: drums

ENGLISH
This quartet emerged from Mike's vision, as he gathered some of the finest musicians in his region to propel the music forward and explore new, alternative avenues of expression. Drawing from his deep appreciation for classical, jazz, and contemporary music, Mike creates an intriguing syncretism within this group. The music is a delicate balance between composed and improvised elements, where written material and improvisation do not exist as a duality but rather coexist harmoniously. The composed sections serve as a flexible backdrop, allowing the improvisers to engage in various creative processes. The quartet has been actively touring Italy, gracing notable jazz festivals such as Umbria Jazz and Bari in Jazz Festival, among others.

ITALIAN
Questo quartetto è nato dalla visione di Mike, che ha riunito alcuni dei migliori musicisti della sua regione per spingere la musica oltre e esplorare nuove e alternative vie di espressione. Traendo ispirazione dal suo profondo apprezzamento per la musica classica, il jazz e la musica contemporanea, Mike crea un intrigante sincretismo all'interno di questo gruppo. La musica rappresenta un delicato equilibrio tra elementi composti e improvvisati, dove il materiale scritto e l'improvvisazione non esistono come una dualità, ma coesistono armoniosamente. Le sezioni composte fungono da sfondo flessibile, permettendo agli improvvisatori di impegnarsi in vari processi creativi. Il quartetto ha effettuato tour attivi in Italia, esibendosi in festival jazz di spicco come Umbria Jazz e Bari in Jazz Festival, tra gli altri.